Dopo la questione dell’attacco al gioco di Molleindustria, viene messo sotto sequestro il sito che ospitava la spiegazione di quello che era successo. La cronaca la trovate sul blog di Espanz…
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non esattamente,
come vedi nel resto del blog sto mettendo tutti slogan anni ’70.. non perche’ io mi senta particolarmente vetero, ma perche’ la situazione lo e’.. quello che vorrei far vedere e’ come una serie di vecchi slogan che appunto riteniamo superati siano purtroppo attuali -dal lato destro, diciamo-.
Quindi quando si oscura un sito perche’ non e’ approvado dal vaticano, o si impedisce una mostra perche’ non piace lo slogan la madonna piange sperma, o leggi sulla procreazione assistita contro il corpo della donna -il prox titolo sara’ l’utero e’ mio..- e forse come dice espanz ridendo presto sara’ uno slogan sul diritto di aborto. Non sono una vetero blaterona, la destra che non parla ci riporta a queste vecchie parole d’ordine, che come dici tu giustamente, sono vuote di senso e di agire politico per noi.
La crisi e’ nostra, sicuramente. L’attacco vetero e’ loro.
grazie per il commento 🙂
b
Dando il fuoco alle carceri si brucerebbero tutti i detenuti dentro. D’altronde una prigione non prende fuoco, almeno in Europa, da almeno una trentina d’anni, e anche allora si trattava semmai di rivolte dei detenuti che provocavano gli incendi. A che pro questi inutili figure rettoriche? E’ uno slogan dovuto probabilmente alla frustrazione dell’impotenza? Perdonami lo sfogo ma sono un po’ nauseato dalle parole truci sulle fucilazioni, roghi e vendette che non trovano molto riscontro nella realtà e soprattutto non rispecchiano per niente quello che è il “movimento” oggi. Non trovi?
Saluti
d.
vai avanti con gli slogan degli anni 70,
a presto uno sull’aborto, no?
bisu’
e